SONET VOX TUA
La Storia di un progetto nato dal desiderio di un parroco di città
"Come sarebbe bello se nella Basilica risuonasse il canto di tanti cori..
come quando ero bambino…"
SONET VOX TUA, nasce così, quasi per caso, dal un desiderio espresso da un parroco (Mons. Ennio Fiorati) in una tarda sera d'estate. Senza sapere come, nè da dove iniziare, nè in che modo procedere si decide di provare ad organizzare una serata dedicata esclusivamente ai cori parrocchiali.
Chi chiamare? Fu subito il primo dubbio.
Tutti! Qualcuno verrà! rispose prontamente il Parroco.
E così è stato.
E' l'agosto 2011, nell'ufficio parrocchiale inizia una ricerca su più direzioni: si cerca nelle memorie dei parroci testimonianze di manifestazioni che coinvolgano i cori, si cerca tra la polvere vecchie lettere. Si scopre che sia negli anni '40 sia negli anni '80 la Diocesi di Pistoia aveva organizzato convegni e giornate di incontro aperte a tutti i cori Parrocchiali, ci colpisce una lettera di quasi venti anni prima spedita, anch'essa, in un giorno di fine agosto.
Si cerca nel presente un modo per raggiungere cori di cui non se ne conosce neppure l'esistenza. L'annuario diocesano è sfogliato dalla prima all'ultima pagina, alla fine si decide per una via ardua, ma che può dare risultati: il telefono. Parrocchia per parrocchia, paese per paese, cerchiamo di raggiungere telefonicamente ogni Parroco e per ogni parroco lo stesso invito:
"Buongiorno, qui è la Parrocchia Madonna dell'Umiltà di Pistoia,
vorremmo creare una serata dedicata a tutti i cori della Diocesi,
voi avete un gruppo corale che potremmo invitare?"
Alcune Parrocchie non hanno coro, altre hanno lo stesso Parroco che, magari, dopo la terza telefonata risponde quasi infastidito, altri numeri suonano a lungo, a vuoto, non risponderà nessuno. Ma quell'invito è partito e non può tornare senza una risposta.
Naturalmente si presenta anche il problema della scelta del periodo migliore per organizzare questa serata. Si esclude subito il mese di settembre perché, essendo fine agosto, si comprende che i trenta giorni successivi saranno da trascorrere nell’organizzazione; anche ottobre sembra troppo vicino, anche se la documentazione trovata in archivio fa riferimento ad incontri “corali” alla fine di ottobre del 1988. Non si vuole “ri-proporre” niente, si vuole creare qualcosa di nuovo che, però, richiami una vecchia tradizione.
Si sceglie, allora, il mese di Novembre, il giorno di S. Cecilia, patrona della Musica, musicisti e dei cantanti. A questo punto, mancava solamente il nome. Per questo particolare fu coinvolto direttamente anche Don Fiorati, cui fu richiesto di ricercare nella memoria di celebrante, frasi latine che potessero essere adatte per questo evento. Iniziò quindi una ricerca tra pagine di salmi, canti, inni, fino a quando, rileggendo il Cantico dei Cantici, sembrò di ritrovare lo stesso seme di poesia da cui tutto è nato "SONET VOX TUA IN AURIBUS MEIS, VOX ENIM TUA DULCIS" Suoni la tua voce nelle mie orecchie, perché dolce è la tua voce.
"Come sarebbe bello se nella Basilica risuonasse il canto di tanti cori..
come quando ero bambino…"
Così si era presentato, umilmente, un sogno ed in quel verso del cantico dei cantici, sembrava riecheggiare quella necessità di sentire ancora qualcosa che forse ai nostri tempi, si sta perdendo. E’ dolce la voce dell’uomo che canta al suo Dio, è un invito a seguire il suo canto e la sua preghiera.
"Sonet Vox Tua”, risuoni la tua voce, era un nome che in sé portava lo stesso invito che desideravamo trasmettere: “Vieni, canta come sai e come vuoi, canta ciò che hai nel cuore”.
Pochi mesi dopo, nel Novembre 2011, quell’invito fu accolto da 18 cori provenienti dalle zone più distanti della Diocesi, fu necessario strutturare la rassegna in più serate per permettere a tutti di potersi presentare nella loro unicità e fu commovente accorgersi che al canto finale (unico brano cantato da tutti i cori e dall’assemblea) mani stringevano altre mani, appena conosciute o totalmente sconosciute.
"Dolce è sentire, come nel mio cuore
Ora umilmente... sta nascendo amore…"
Tutte le fatiche, tutte le preoccupazioni, tutto il “più” che sta dietro all’organizzazione e che può offuscare anche il piacere di una bella serata furono cancellati da quell’istante. Quell’armonia, quella serenità era ciò che forse avevamo desiderato ma non osato sperare.
La seconda edizione (Novembre 2012) fu patrocinata da Comune e Provincia, la Parrocchia fu sostenuta dai Negozianti di Via della Madonna per l’organizzazione e questo ci fece sentire meno “soli” nel gestire un evento che stava diventando un po’ più grande di noi. Grande fu la gioia di avere una risposta da 21 cori, fu aggiunta una serata, per la prima volta arrivarono anche cori di bambini.
La conduzione delle serate è sempre stata affidata all’attore Marco Arrigoni, che cerca sempre di far emergere la “storia” di ogni gruppo. Uno degli aspetti interessanti di “Sonet vox tua” è proprio il non fermarsi al canto, ma desiderare di presentare ogni realtà che sceglie di partecipare. I cori non vengono per portare canti, ma la “loro storia”, la loro vita.
Grande fu l’entusiasmo alla terza edizione quando, infatti, “Sonet” ha il patrocinio di Comune e Provincia e anche della Diocesi di Pistoia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Fu raggiunta la presenza di 25 cori, la manifestazione si estese per 5 serate (giovedì 21, venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 novembre 2013).
Quel sogno.. non si è fermato, ma è volato oltre ed ha unito nuove realtà anche fuori dalla Diocesi. Grande è stata l’emozione quando Mons. Vincenzo De Gregorio accettò l’invito alla serata conclusiva della I e II edizione aretina.
Il Progetto “SONET VOX TUA” vuole essere un punto di incontro e di ritrovo rivolto alle formazioni corali amatoriali, semi professionali o professionali. La manifestazione è impostata come una opportunità che permetta la connessione e la rappresentazione di distinte modalità di approccio alla musica, fungendo quindi da spunto, condivisione e spinta, per ciascun gruppo partecipante, a continuare il proprio percorso stimolando anche l’apertura a nuovi orizzonti musicali. “SONET VOX TUA” è un’esperienza sociale di scambio di conoscenze, repertori, ambiti culturali, sia tra le formazioni partecipanti, sia nei confronti del pubblico che di volta in volta assisterà ai concerti. Il progetto ha come obiettivo anche il contribuire alla diffusione e fruizione della musica in tutte le sue espressioni, ed in modo particolare di comprendere l’importanza del canto come espressione di preghiera ed unione.
Tra gli intenti principali vi è esplorare e diffondere l’Esperienza Musicale come forma di comunicazione, promuovendo lo scambio tra formazioni musicali provenienti da varie zone della/e Diocesi.
Edizione Aretina
Etruria Faber Music ha deciso di portare avanti il progetto nato a Pistoia, curandone ed ampliandone l\'organizzazione anche sul territorio della Diocesi di Arezzo Cortona e San Sepolcro.
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